Il commercio elettronico: opportunità o minaccia?
Appare sempre più plausibile la possibilità che Amazon entri nel mondo della distribuzione di farmaci da prescrizione nel mercato USA.
A questo proposito anche questa settimana diversi organi di stampa americani hanno fornito informazioni sulle prossime mosse del colosso di Seattle. Per ora Amazon sembrerebbe interessato alla distribuzione online di farmaci destinati ai clienti non assicurati o persone che dispongono di franchigie elevate e pagano in contanti per la maggior parte dei loro farmaci da prescrizione, e quindi per ora l’azienda sembrerebbe mirare ad una parte minore del commercio di farmaci.
Inoltre, perché la società di Jeff Bezos sia pienamente operativa nella consegna dei farmaci sarà necessario attendere dai 18 ai 24 mesi.
Ma attenzione a sottovalutare il fenomeno e vederlo molto lontano, perché come ha mostrato in precedenza per molte merceologie Amazon è un concorrente molto forte capace di riscrivere completamente le regole di interi mercati, divenendo il punto di riferimento per gli stessi!
Il mercato degli e-commerce farmaceutici in Italia in numeri
Passando dall’America all’Italia cosa possiamo dire in termini di commercio elettronico di farmaci? Cosa sta facendo la categoria dei farmacisti a proposito di questo innovativo canale di vendita?
I dati più recenti (censimento del 2016) mostrano che ben 166 farmacie hanno deciso di innovare aprendosi alla vendita online.
La domanda che balza subito in testa dopo aver riconosciuto il merito a coloro che si sono aperti a tale novità, è se effettivamente tale strada sia veramente vincente per lo sviluppo futuro in ragione delle mosse preparatorie di alcuni grossi operatori.
Aprirmi al commercio elettronico, è davvero una buona idea?
Il commercio elettronico, come insegna Amazon, quando riguarda prodotti standard, si basa su prezzi bassi e una struttura super efficiente, temi su cui in genere la farmacia singola per motivi strutturali (vedi taglia ridotta) zoppica considerevolmente. Pertanto forse prima di avviare un sito di commercio elettronico, ed iniziare ad investire in questo possibile ambito di sviluppo, sarebbe consigliabile riflettere attentamente sul progetto, perché scoprire dopo un duro lavoro e diversi denari investiti, che l’iniziativa non è fruttuosa potrebbe non essere il massimo della ricompensa che uno vorrebbe!
Un ottimo primo step per interrogarsi sulla fattibilità dell’apertura di e-comemrce per la propria farmacia è la procedura che segue, attraverso un’analisi SWOT.
Un buon sistema per valutare se una data iniziativa è interessante e conveniente è rappresentato dall’analisi SWOT, la procedura permette di valutare i punti di forza (Strengths), i punti di debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un dato progetto, e racchiudere i risultati in una semplice tabella. L’analisi riguarda sia l’ambiente interno (analizzando punti di forza e debolezza) o quello esterno di un’organizzazione (analizzando minacce ed opportunità). Vediamo quindi come si procedura operativa per effettuare tale analisi:
Sulla base quindi di queste riflessioni, si procede alla compilazione della tabella sottostante :
Dopo aver riempito le quattro caselle con le diverse considerazioni, saremo in grado di capire immediatamente se il progetto ha una sua possibilità di realizzazione o piuttosto i rischi e le minacce che intravediamo sconsigliano la sua attuazione. Provate quindi a fare questo esercizio per il possibile progetto di istituzione di un sito di commercio elettronico della vostra farmacia. Buona riflessione e buon lavoro. |
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