Il reparto neo mamma un opportunità da recuperare

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L’assortimento  della maggior parte delle farmacie è frutto di stratificazioni successive, dove spesso i prodotti in esposizione non seguono un preciso schema d’offerta e l’attribuzione dello spazio alle diverse referenze è piuttosto casuale.

La gamma trattata, con le sue peculiarità, rappresenta uno degli elementi fondamentali per connotare e differenziare la propria struttura dalla concorrenza.

I prodotti in assortimento devono rispecchiare le peculiarità della clientela che frequenta la farmacia, ma anche lo spirito delle persone che vi lavorano. Organizzare la presentazione della merce secondo le logiche di acquisto del cliente consente di migliorare le performance di vendita delle varie categorie che compongono l’assortimento.

Quali sono quindi i concetti ispiratori dell’organizzazione e dell’esposizione della gamma? La  prima cosa da comprendere è che la farmacia racchiude al suo interno più negozi (in genere 6) che rappresentano delle vere e proprie entità di business a se stante, ognuno dei quali è costituito da diverse categorie  che a loro volta sono composte dai vari prodotti. Suddividere l’assortimento in  “negozi e categorie fornisce diversi vantaggi al gestore, per primo permette di comprendere quali siano i “negozi” che generano effettivamente ricchezza creando i presupposti per una gestione attiva dell’assortimento, inoltre pone le basi per strutturare l’esposizione della merce secondo le logiche dalla clientela. L’acquirente non suddivide i prodotti secondo la catalogazione De Grassi, ma bensì secondo macro problematiche riconducibili alle varie patologie. I “negozi” e la varie categorie al suo interno,  corrispondono infatti ai macro temi a cui il paziente cerca risposta tra gli scaffali .  Parlando di assortimento, e della sua ottimizzazione, un “negozio” un pizzico trascurato in molte farmacie, a causa della concorrenza del fuori canale è quello dei prodotti per l’infanzia, pur essendo uno spazio che se ben strutturato in termini di offerta merceologica, possibilmente con prodotti non trattati dalla GDO, e adeguati servizi, può rappresentare un magnete per le giovani mamme, target generalmente alto spendete che frequentano con costanza la farmacia.

Come ci ricorda la Dottoressa Tinelli nel video successivo, il reparto dedicato alle neo mamma e alla cura del bambino, se ben impostato può rappresentare non solo un elemento distintivo, ma anche una fonte di reddito…

 

 

 

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