La motivazione dei collaboratori

Facebooktwitterlinkedin

 

 

Il segreto del successo in farmacia: Una squadra di collaboratori motivati!!!

 

Nel corso degli anni in più occasioni mi è capitato di affrontare il tema della motivazione dei collaboratori con molti titolari, avendo visto con i miei occhi come un team motivato e preparato rappresenti il più grande vantaggio competitivo, capace di annullare qualsiasi campagna sconti della concorrenza o piuttosto di sopperire alla mancanza di studi medici nelle vicinanze della farmacia.

 

Torno su questo tema delicato, perché alcuni giorni fa mi è capitato di imbattermi in un post su linkedin dove una farmacista collaboratrice, prendendo spunto da un articolo pubblicato da Repubblica il cui titolo recitava: “Trattate bene i vostri dipendenti e loro tratteranno bene la vostra azienda”, domandava “ Mi piacerebbe sapere ( con assoluta sincerità !!!!! ) chi , da titolare , segue questa politica con i propri dipendenti…. Per me rimangono parole…Smentitemi !!! Buon pranzo e buon pomeriggio a tutti !!!😃

 

A giudicare dalla pioggia di commenti che il post ha suscitato non c’è dubbio che il tema della motivazione è ancora in nuce all’interno della categoria dei titolari. Ancora oggi molti proprietari di farmacia gestiscono la squadra dei collaboratori come in passato quando bastava leggere le ricette e consegnare i medicinali, tanto tutto era a carico dell’SSN. Ma ormai quei tempi sono passati, oggi il principale cliente è il cittadino che paga di tasca propria, e che richiede consigli e suggerimenti prima di concludere un acquisto. In un contesto dove oltre il 50% delle vendite è indirizzato direttamente dal professionista al banco, poter avvalersi di collaboratori motivati e formati rappresenta un indubbio vantaggio. Pertanto, una delle priorità di tutti i titolari interessati al buon andamento della propria attività, dovrebbe essere quella di “coccolare” i collaboratori, ma a giudicare i commenti che i diversi farmacisti hanno scritto in risposta al post, la situazione sembrerebbe molto differente!

 

Colgo quindi l’occasione per rilanciare a mia volta la domanda: Mi piacerebbe sapere chi  da titolare , si prende cura della motivazione dei propri collaboratori? Se volete la domanda si allarga anche a chi conosce storie virtuose e vuole segnalarle?

 

 

 

 

Grazie per i commenti.

GCP

Comments

  • Semeraro Rosa
    Rispondi

    Tra gli aspetti più importanti oggi nella gestione e nel controllo degli aspetti produttivi di una farmacia moderna è appunto la gestione del team che ricopre un ruolo fondamentale. Se si vuole vincere in un mercato sempre più frastagliato e di difficile lettura, dove la ricette ssn perde di valore ogni anno e dove le prospettive future sono ancora incerte e nebulose un punto fermo resta nella nostra farmacia la figura professionale del farmacista. Noi puntiamo tantissimo sull’aspetto della consulenza. Chi entra in farmacia è perché ha un problema. E il nostro consiglio è il vero punto di forza. Poi viene tutto il resto. E’ chiaro quindi che per avere professionisti pronti a intercettare i reali bisogni dei pazienti bisogna motivarli, formarli e ed essere in grado di verificare costantemente l’operato dei singoli collaboratori. Se si riesce a fare questo si ottengono due risultati importantissimi. La fidelizzazione del paziente attraverso la tua professionalità e non attraverso campagne commerciali di marketing, e di conseguenza la possibilità di poter attuare tutte le leve del cross selling seguendo però l’esclusivo interesse del paziente, perché noi gli offriamo in primis delle soluzioni che soddisfino i suoi reali bisogni e necessità.
    E’ chiaro che questi risultati si possono raggiungere solo se si ha un team amalgamato, coeso e che parla e pensa nella stessa lingua. Difficilmente altrimenti si potranno conquistare nuovi obbiettivi.
    Ecco perché oggi bisogna investire sempre di più nella squadra.

    • Giulio Cesare Pacenti

      Buona sera Dottoressa,

      è un vero piacere leggere il suo commento dal quale emerge non solo una grossa professionalità, ma anche un grosso amore per la squadra dei suoi collaboratori!

      Grazie per questa bella testimonianza.

  • Valeria Felice
    Rispondi

    Credo che il reale problema risieda nel fatto che per il titolare il dipendente risulta essere una spesa, un costo, e non una risorsa. Ci sono moltissimi titolari che pagano i loro dipendenti per un tot di ore facendogliene fare il doppio tenendoli magari in canzone Con la frase “appena ci sistemiamo torniamo agli orari normali”. Ci sono titolari che ti obbligano a spingere questo e quello anche quando per etica consiglieresti perfettamente il contrario. Ci sono titolari che non ti concedono le ferie e i permessi anche quando glieli chiedi con mesi di anticipo. Ci sono titolari che se ti ammali.. Guai a te. Ci sono titari che “spero tu non abbia intenzione di fare figli”. Ci sono titolari che ti scaricano addosso la loro tensione e frustrazione. Ci sono titolari che ti spiano con le telecamere. Ci sono titolari che mandano spie a vedere come lavori. Tutti questi titolari sono gli stessi che si lamento che i loro dipendenti sono inadempienti……. Certo perché nonostante li spremono come limoni si aspettano di vederli sempre con uno splendido sorriso.!!!Ovviamente è per fortuna ci sono anche quelli che capiscono il valore di un dipendente il valore del loro riposo, della loro soddisfazione, il valore di un “bravo mi è piaciuto come hai trattato quel cliente”. Titolari che comprendono che il successo della loro attività è dovuto anche alla capacità dei collaboratori di rendere con professionalità ed educazione quella farmacia un riferimento. Per cui anche io vorrei sapere… Voi che tanto vi lamentate li trattate davvero bene i vostri dipendenti?

  • Giulio Cesare Pacenti
    Rispondi

    Buon giorno Dottoressa, quello che lei dice è tristemente vero, la categoria pur contemplando persone eccellenti, li potrei fare molti nomi, tristemente contempla molti personaggi meschini e gretti. Comunque sia il futuro della farmacia esige professionalità e competenze e squadre motivate, altrimenti il rischio è quello di scomparire !

  • Federico Donato
    Rispondi

    Motivazione in farmacia? Con quel contratto e quella paga?
    Post ridicolo.

  • nico
    Rispondi

    D’accordo al 100% (farmacista dipendente da 30 anni)