I buoni propositi per il 2019
Anno nuovo, nuovi propositi e nuovi traguardi!
Se questo è vero per la gran parte dei settori economici, non è certo così per il settore della farmacia, dove i suoi vertici sono più interessati al mantenimento dello status attuale piuttosto che assecondare il cambiamento e gestire il futuro. Del resto amministrare (magari anche in maniera accorta) l’esistente è più facile e sicuro che provare a costruire il nuovo … ma nonostante le nostre paure e il nostro desiderio di cristallizzare il presente, la vita scorre inesorabilmente conducendo con se novità, talvolta benevole, altre volte meno, tanto vale quindi accettare la sfida!
Gli anni appena trascorsi hanno portato grandi novità, sia nel modo di lavorare, pensiamo alla rivoluzione digitale, ma anche nell’organizzazione sociale, ormai il differenziale tra il numero degli attivi (lavoratori) rispetto agli inattivi (pensionati) è sempre più esiguo, da qui la riduzione dei fondi pubblici da dedicare allo stato sociale. Ragionare come se tutto questo fosse irrilevante, non è molto saggio, in questo quadro, giocare solo di rimessa e praticare esclusivamente la mossa dell’arrocco non è una strategia vincente.
La categoria dei farmacisti ha moltissimo fa offrire alla cittadinanza, ma per tirare fuori tutto il suo potenziale deve muoversi. Chi si illude con slogan “Più salute e mono mercato!” forse non vuole vedere in faccia la realtà, e prendere atto che la spesa farmaceutica territoriale è in calo, e che se i bilanci di molte farmacie stanno in piedi è per tutti quei prodotti legati al mondo del benessere pagati direttamente dal cittadino! Cosa succederebbe poi se il famoso rinnovo della convenzione non fosse favorevole come ci aspettiamo?
In uno scenario instabile conviene investire su gli aspetti fondamentali del business, uno di questi è sicuramente il miglioramento dell’efficienza dei processi (fare di più con meno). Del resto una farmacia efficiente e ben strutturata fronteggerà meglio un eventuale scenario non troppo favorevole rispetto ad una gestita così e così!
Pertanto, tra i vari buoni propositi che ognuno si è proposto per il 2019, sarebbe sicuramente auspicabile aggiungere anche quello del miglioramento dell’efficienza, fare di più con meno è sempre più determinante non solo per il successo ma anche per la sopravvivenza!
Buona riflessione.
GCP
Comments
virgy
Purtroppo “Fare di più con meno” per molti titolari vuol dire fare di più con meno collaboratori, con meno straordinari registrati, con meno farmacisti e più commessi, con meno attenzione alle regole, con meno professionalità e più vendite!
GCP
Buona sera Dottore, l’elemento che permette di aumentare l’efficienza di un impresa o di una farmacia sono gli investimenti in tecnologie come ad esempio il magazzino automatico nel caso della farmacia. Resta comunque il fatto che lo scenario poco propizio porta inevitabilmente a un maggior lavoro.