Cosa vorrà ancora tra 10 anni il cliente?
Pensare che la maggior parte dei colleghi passa il tempo a dibattere dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni senza accorgersi delle sfide del presente, come ad esempio l’avvento delle catene, per non parlare del futuro che fa già capolino! Certo che il passato quando è stato glorioso crea sempre dei rimpianti, ma il mondo evolve e tocca a noi ad adattarsi ai cambiamenti . Del resto come diceva Darwin il futuro non è dei più forti ma di coloro che si adattano meglio! Adattarsi al cambiamento e saperlo fronteggiare è pertanto una necessità irrinunciabile! Del resto già l’avvento della ricetta elettronica e del capitale ha portato dei cambiamenti nel sistema cristallizzato della farmacia.
Ma se vogliamo, il futuro, senza andare a vagheggiare sui possibili arrivi di Amazon nella consegna del farmaco, sarà rappresentato da strutture automatizzate stile bancomat per il ritiro veloce delle prescrizioni, per poi giungere addirittura alla consegna a domicilio con dei mini robot come quello presentato da una giovane start up pisana che segue il cliente portando la spesa, ma che è capace anche di giunge direttamente all’abitazione della persona come un fattorino in carne ed ossa . In una battuta il futuro sarà molto diverso dal presente. Anche se questo scenario da Blade Runner potrebbe spaventare qualcuno, la domanda da porsi è quali sono i passi che è necessario fare per rimanere attivi e prosperi anche negli anni futuri ? Il fondatore di Amazon Jeff Bezos, sicuramente uomo sagace, dice spesso che non si può descrivere il futuro, ma si può solo intuire alcune cose, a questo proposito lui ha l’abitudine di focalizzarsi sulle quelle che a suo modo di vedere rappresentano attività che anche tra 10 anni il cliente apprezzerà e vorrà sempre! Nel caso specifico di Amazon, il suo fondatore ritiene che la cosa veramente fondamentale è il tempo di consegna, (più è breve è meglio è) e che questo varrà anche nel futuro, pertanto è giusto investire risorse ed energie in tal senso.
Pensando al futuro della farmacia, quali sono le attività che il cliente vorrà anche tra 10 anni e su cui vale la pena puntare? La domanda è corposa e probabilmente non ha un’unica risposta, sicuramente un aspetto che dovrebbe rimanere centrale per coloro che continueranno a recarsi nella farmacia fisica è rappresentato dalla professionalità degli addetti. Del resto se vorremo che le persone non perdono l’abitudine di visitare la farmacia dovremo fornire delle motivazioni molto forti, che logicamente non possono essere rappresentate dalla gamma tratta, ne tanto meno dai prezzi allettanti.
L’unico vero magnete capace di fronteggiare l’avanzata del web resterà la capacità di consigliare e risolvere i piccoli problemi di salute dei pazienti! Per questo è assolutamente determinate investire in formazione del personale e nei servizi che possano esaltare la capacità della farmacia di fungere da presidio sanitario. Attenzione che la risposta al bisogno di innalzare il livello professionale della categoria non è rappresentata dai semplici corsi ECM, ma bensì da una formazione capace di ampliare veramente le conoscenze del discente.
Buona riflessione e buon futuro.
GCP
Comments